#BACHECAPOSITIVA

Debora Scalzo intervista Emanuele Bilancia Stilista

received 10209951627123709Ho avuto il piacere di intervistare lo stilista e designer di alta moda Emanuele Bilancia. Le sue bellissime creazione respirano la sartorialita' di una terra d'eccellenza, la nativa Puglia.
Stilista per spose e non solo.

Nato nel 1987, nei primi anni di vita sviluppa una grande passione per il disegno, supportato dalla nonna, inizia presto a confezionare abiti per spettacoli scolastici.

A 19 anni la prima sfilata.
A meno di 20 anni lascia la sua Puglia per intraprendere un percorso lavorativo che lo porterà in giro per l’Italia a lavorare al servizio di una grande casa di alta moda e a collaborare con varie realtà che spaziano dalla pellicceria al fast fashion. 

A 24 anni intraprende la carriera di insegnante di moda, presso una prestigiosa accademia partenopea. 
Nello stesso anno apre il suo primo atelier con un socio, per poi lasciarlo 5 anni dopo e dedicarsi completamente al progetto del suo personale marchio e dar vita al nuovo atelier di Scafati nel salernitano.

Nell’Ottobre del 2016 apre i battenti: Emanuele Bilancia Couture’. I materiali utilizzati sono in predominanza il mikado, i pizzi macramè, il tulle, ma anche l’organza ed il cadì.
La Bridal & Haute Couture EBC2018, è una vera e propria rilettura della cultura partenopea, pugliese, mediterranea.
La EBC2018 si sviluppa come un viaggio, un volo durante il quale si perde se stessi tra la bellezza e l’incanto delle farfalle e dei fiori dei giardini di Marrackesh, illuminati e dipinti dal rosa e dal celeste del meraviglioso tramonto marocchino. Queste immagini si fondono con i colori caldi del Sud Italia, con la passione per i pizzi e i ricami corposi  e definiti, appartenuti al guardaroba di una nobildonna siciliana o di una principessa bizantina. 
Emanuele Bilancia è un ragazzo che ci ha creduto da sempre e che ha realizzato il suo sogno, ma soprattutto un ragazzo umile e disponibile, un creativo d'altri tempi, grande pregio.
Promessa del made in italy nel mondo.

Cosa ti fa perdere il sorriso e cosa te lo fa ritrovare?
 
Essendo una persona estremamente sensibile, è l’amore in tutte le sue forme. L'amore che riesce a farmi spuntare e perdere il sorriso.
Parliamo, in ogni caso, del sentimento che è in grado di fare il buono e il cattivo tempo nella mia vita e che regola, quindi, il mio umore.
 
Cos'è secondo te la felicità?
 
La felicità è una sorta di stato di grazia, seppur effimero, sostanzialmente temporaneo.
È un attimo, un momento, un solo infinito istante che può sfociare sicuramente in uno stato serenità; ma talmente forte da nn durare per sempre e quindi da essere goduta necessariamente e fortemente.
 
Come pensi si possa eliminare la violenza di genere, contro donne,  uomini e bambini?
 
La violenza è radicata così tanto nella società, che mi sento quasi fuori luogo e intristito nel rispondere a questa domanda.
Sicuramente c’è un’immane necessità di lavorare sulle nuove e future generazioni per  far si che sia loro chiaro e dimostrando che la violenza genera solamente  altra violenza e che fondamentalmente non porta a nessun risultato se non odio.
 
Cosa significa per te ’Emanuele Bilancia Couture’?
 
E’ una filosofia, un modo di intendere la donna.
Il discorso del brand si sta aprendo a nuovi orizzonti, che mirano e guardano alla sfera femminile, è un modo nuovo contemporaneo e giovane di interpretare la donna mediterranea.
 
Stilista affermato e giovanissimo, che ha avuto il coraggio di dar vita al proprio atelier in Italia. Molti giovani partono per l'estero per affermarsi professionalmente e molti di loro non tornano più indietro. I giovani sono il nostro futuro, un tuo messaggio disperanza per loro, sul mondo del lavoro?
 
La mia generazione è quella che negli ultimi anni ha subito maggiormente il senso di precarietà dal punto di vista lavorativo, penso, quindi, che l ‘unica possibilità che abbiamo oggi di costruirci un futuro lavorativo sia credere fortemente  in un sogno e cercare di far si che questo sogno possa diventare un lavoro, il proprio lavoro.
 
Un tuo messaggio personale a chi ha subito violenza di genere?
 
Chi ha subito una violenza non può purtroppo certamente dimenticare ma può trarne forza per dare supposto, sostegno e aiutare altri a superare questo immenso dolore che devasta.
 
di Debora Scalzo