La nascita del caravaggismo alla Galleria Nazionale di arte antica di Palazzo Barberini

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A Palazzo Barberini di via Quattro Fontane a Roma è presente, fino al prossimo 10 aprile, una interessante esposizione di Orazio Gentileschi.
Per la prima volta infatti è esposto il “San Francesco in estasi”, opera notificata dallo Stato Italiano come di eccezionale importanza storico-artistica in quanto testimonianza rara e rilevante del momento in cui Orazio Gentileschi si avvicinò alle novità poetiche e stilistiche elaborate dal Caravaggio.

L’opera fu eseguita dal vero e con il modello in posa secondo un metodo che il Gentileschi doveva aver appreso direttamente dal Caravaggio alla fine del 1500.

Il valore storico, oltre che artistico, deriva dal fatto che esso fu probabilmente dipinto negli anni del celebre processo che Giovanni Boglione aveva intentato contro Caravaggio, Longhi e Trisegni e lo stesso Gentileschi. Nel corso del processo, nel settembre 1603, Gentileschi aveva dichiarato di aver prestato a Caravaggio una veste da cappuccino che plausibilmente l’autore ritrasse nell’opera esposta a Palazzo Barberini.

In mostra il quadro di San Francesco è messo a confronto con tre importanti opere conservate normalmente a Palazzo Barberini e con il “San Francesco in meditazione”, attribuito al Caravaggio e proveniente dal Museo de Il Prado di Madrid.

Accanto all’inedito dipinto del Gentileschi che documenta in modo nuovo la nascita del caravaggismo a Roma sono esposti tre oggetti di grande forza evocativa come gli atti originali del processo del 1603 aperti sulla pagina della deposizione di Caravaggio, un saio cappuccino coevo che Vittorio Sgarbi simpaticamente attribuì al contemporaneo Burri il giorno dell’inaugurazione e una fotografia attuale della cripta dei Cappuccini di via Veneto realizzata per l’occasione da Massimo Listri.

Ogni occasione è buona per essere turista nella propria città e questa è certamente una scusa per tornare a visitare l’intero Palazzo Barberini custode tra le altre opere dello splendido affresco di Pietro da Cortona realizzato nel grande salone del piano nobile tra il 1632 e il 1639.

Realizzato dai grandi architetti barocchi Bernini e Borromini su progetto di Carlo Maderno, Palazzo Barberini è una rilevante costruzione che ospita parte dell’importante Galleria di Arte Antica fondata nel 1895 per raccogliere opere provenienti da diverse collezioni private e dal Monte di Pietà tra cui quelle di Tiziano, Raffaello, Tintoretto, El Greco e molti altri.

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Roberta Beta

Roberta Beta è diventata personaggio pubblico nel 2000 grazie alla sua partecipazione alla prima edizione del padre di tutti i reality show IL GRANDE FRATELLO. È giornalista, speaker radiofonica e opinionista televisiva. Cos'è Fattore Beta? https://bit.ly/3LngFd4
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