Intervista con BRANCHETTI e CALDONAZZO in scena con Sunshine | Teatro Tor Bella Monaca

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Francesco Branchetti e Nathaly Caldonazzo saranno i protagonisti di SUNSHINE, un testo di William Mastrosimone, Traduzione di Marco Mattolini.

Francesco che caratteristiche ha il tuo personaggio?

È un paramedico, un personaggio apparentemente estremamente semplice ma che in realtà cova un bisogno profondo d’amore che i suoi rapporti sentimentali passati non hanno minimamente soddisfatto e nell’incontro con Sunshine accade la magia e per entrambi cambia tutto.

Nathaly  come si presenta invece Sunshine, il personaggio da te interpretato?

“Sunshine” è un personaggio che sotto molti aspetti mi assomiglia, in quanto lei non riesce a prendere la vita troppo seriamente, è una persona che va di pancia, di istinto e sicuramente è consapevole di avere delle qualità ma non per questo si sente la più bella del mondo, però è sicura del suo lavoro, di quello che fa e della sua fisicità. Al contempo, però, è una ragazza-donna che non ha mai conosciuto il vero amore, quello che lei ha sempre promesso da dietro un vetro e ha ricevuto sempre tantissime proposte ma non ha mai avuto fisicamente qualcuno, a parte un marito folle, qualcuno che le insegnasse che cosa fosse l’amore. Quindi è un po’ sprovveduta in questo senso, però poi alla fine, in qualche modo, riesce a trovarlo perché è proprio col suo modo di essere, riesce a far innamorare il protagonista maschile della storia: anche lui non aveva mai amato nessuno ancora. Quindi sono due strani incontri di due persone assolutamente diverse che però, in qualche modo, si ritrovano.

Nathaly , Francesco che messaggio volete dare al pubblico con questo spettacolo?

Branchetti: Che finché si riesce a trovare la forza di avere fiducia dell’altro e nell’altro c’è speranza.

Caldonazzo: Ma non credo che necessariamente bisogna dare un messaggio al pubblico, necessariamente noi da attori dobbiamo farlo entrare dentro il nostro racconto più empaticamente possibile e poi ognuno coglie quello che vuole, ognuno può imparare o può innamorarsi anche del personaggio e voler diventare come vede un personaggio. Non c’è una morale, in fondo, in questo racconto: è uno stralcio di due vite che si incontrano. Tutto qua. Il messaggio forse è di essere se stessi e che se perseveri in quello che sei realmente, qualcosa di vero ti arriva, prima o poi. Se fai le scelte non per convenienza ma seguendo il tuo istinto.

Francesco sei anche regista. E’ difficile conciliare questa tua professione con la recitazione?

È una domanda che mi fanno spesso ma per me è naturale fare entrambe le cose contemporaneamente e ho iniziato così vent’anni fa e per me sarebbe innaturale fare diversamente, chiaramente mi preparo molto prima dell’inizio delle prove sia per quanto riguarda il mio personaggio sia per quanto riguarda il lavoro preparatorio di regia.

Nathaly parlaci di te. Raccontaci quando è nata la passione per il teatro.

La mia passione per il teatro è nata facendolo, continuandolo a fare, entrando dentro tanti personaggi e facendo sempre cose nuove, quindi sicuramente un mestiere che non ti può stancare mai… ti possono stancare le tournée quando cominci a diventare un po’ più grande, però hanno un bel fascino anche quelle, sperando poi di tornare al più presto a quello che eravamo prima, perché non voglio parlare da “anziana” ma mi manca come vivevamo prima anche il teatro e tante sensazioni e situazioni che adesso, purtroppo… Comunque, la mia passione per il teatro è nata subito dopo l’esperienza con Il Bagaglino, ho avuto un incontro con Pino Quartullo che ha insistito tantissimo perché in me ha sempre visto una nuova Monica Vitti, diceva lui, e quindi mi ha trascinato a fare il primo spettacolo con lui e da lì non mi sono mai più fermata e adesso, più o meno, ho fatto una sessantina di spettacoli, tra classici, commedie, musical e thriller psicologici.

Un personaggio più drammatici che avete  interpretato?

Branchetti: I personaggi più drammatici che ho interpretato sicuramente sono Macbeth e Antonio nei rispettivi testi “Macbeth” e “Antonio e Cleopatra” di Shakespeare

Caldonazzo: Il personaggio più drammatico che ho fatto… forse con Zanetti, “La trappola” perché lì era un crescendo di paura, di sensazioni negative e quindi mi ricordo un secondo atto continuamente in tensione, dove dovevo sempre avere questo terrore dentro ed era faticosissimo… però sì, penso che tra tutti quello è stato, in questo senso, il più intenso.

Francesco parlaci di un personaggio e di una tua regia che ti hanno colpito in modo particolare nel corso della tua carriera professionale.

Sono legato a tanti personaggi che ho interpretato e mi è molto difficile rispondere a questa domanda probabilmente Antonio nell’ “Antonio e Cleopatra” di Shakespeare per la straordinaria complessità del personaggio e per quanto riguarda la regia “Girotondo” di Arthur Schnitzler per la potenza drammaturgica del testo.

Ritorniamo a Sunshine. Debutterete in prima nazionale il 4 e il 5 ottobre al teatro Tor Bella Monaca. Dove saranno previste le tappe successive?

Saremo in scena a Napoli, Palermo, Firenze, Bologna e in tantissime altre città italiane.

Dopo Sunshine che cosa ci sarà in programma per il prossimo futuro?

Caldonazzo: “Sunshine” andrà in scena per un paio di stagioni, quindi ci sarà di nuovo sicuramente “Sunshine”, probabilmente un altro spettacolo e la pittura, con le mie mostre itineranti di “Squartalized” contro la violenza sulle donne insieme a Vito Bongiorno, la musica, progetti musicali molto interessanti di cui adesso, però, non posso parlare, e televisione. Direi insomma cose molto interessanti ma, per adesso, per me tutta la mia concentrazione è per “Sunshine”.

Branchetti: Sono abituato a pensare ad un progetto alla volta per cui adesso mi sto dedicando a Sunshine di cui stiamo facendo le prove e che debutterà il 4 ottobre al teatro di Tor Bella Monaca.

di Maria Cuono

Il 4 e 5 ottobre 2022
Orario spettacoli: ore 21.00
Teatro Tor Bella Monaca (Sala Grande)
via Bruno Cirino, all’angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca

Botteghino, Ufficio Promozione ed Informazioni
Tel. 06/2010579
promozione@teatrotorbellamonaca.it

Orario Biglietteria
dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 19.30 e nei giorni di spettacolo dalle 10.30 alle 22.30
la domenica dalle 10.30 alle 19.30

Biglietti
intero 12,00 euro
ridotto 10,00 euro (Over 65)
giovani 8,00 euro (Under 26)

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