Nella sala originale del Teatro Lo Spazio, uno luogo raccolto tra le fronde dietro il mitico mercato di via Sannio, due donne si incontrano al bancone del bar.
Sono due donne diverse e arrivano da luoghi distanti. Una di loro in realtà è già li visto che è la padrona del pub, l’altra è un’attrice famosa. Rappresentano due solitudini il cui incontro darà una svolta decisiva alle loro vite.
Questo incontro avviene di notte, un momento cruciale che ha il potere di trasformare le cose rendendole sfocate e proprio per questo affascinanti. In questa notte entrano in contatto Desideria e Veronica due donne dal passato completamente antitetico. Mentre una sta pulendo il locale, lasciato quasi abbandonato dal marito alcolizzato che dorme in un angolo, l’altra arriva quasi di soppiatto chiedendo di bere un whisky. Desideria, la padrona, scambia Veronica per una prostituta e cerca di impedirle l’ingresso quando invece scopre che si tratta di una celebre artista che per di più rappresenta il suo idolo.
Come spesso accade tra sconosciuti le parole tra le due iniziano a scorrere copiose in un confronto a volte spietato e a volte tenero dove i sogni infranti risuonano fragorosamente fra le pareti del locale deserto.
La bolla magica che ingloba le due protagoniste le accompagnerà lungo un racconto dal finale imprevedibile attraverso i matrimoni falliti, l’impossibilità di essere madri e la sete di rivalsa su chi non le ha comprese e tutelate.
Uno spettacolo tutto al femminile che porta la firma Emanuele Vacchetto e la regia di Riccardo D’Alessandro, attore di cinema e teatro per l’ennesima volta alla direzione di un’opera teatrale.
www.teatrolospazio.it fino a domenica 14 gennaio